Modulo 1.2: capacità di prevedere sequenze esecutive
di carpenteria in legno per getti in calcestruzzo
CULTURA DELLA SICUREZZA


Principali rischi presenti nei vari tipi di cantiere - durata 60 ‘

Lucido N. 1 tempo previsto 25’

  1. I fattori umano sono determinanti nella gran parte degli infortuni ed delle malattie, e sono a loro volta riconducibili ad altri fattori
  2. Portare una serie di esempi reali per ogni fattore:

non formazione:

uso macchine semoventi

uso gru

allestimento ponteggio

uso DPI, in particolare cinture, otoprotettori, mascherine

lavori a contatto con l’amianto

movimentazione manuale carichi

gestione rapporto di lavoro:

questioni contrattuali

esempi lavoratori più anziani

mancata collaborazione fra le figure aziendali

disattenzione:

cadute dall’alto

infortuni con macchine e attrezzi

danni ai colleghi

stanchezza:

perdita delle capacità di reazione, e quindi fattore aggravante nella gestione dei rischi infortunistici

danni all’apparato muscolare e scheletrico e osteoarticolare

evidenziare anche il fatto che tale fattore è aggravato dall’età del lavoratore e dalle condizioni climatiche

carenza fisiche; evidenziare che nonostante l’idoneità dichiarata dal medico competente, esistono situazioni nelle quali si possono riscontrare carenze fisiche a carattere temporaneo:

uso bevande alcoliche

periodi post-piccoli infortuni, contusioni ecc.

situazioni fisiologiche negative come indigestioni, colpi di calore

mancati collaudi e manutenzioni:

impianto elettrico

apparecchi di sollevamento

elementi del ponteggi

errato affidamento di compiti:

uso macchine semoventi

uso gru

allestimento ponteggio

mancato uso dei dpi; citare gli esempi più importanti in relazione alla gravità del rischio

cintura di sicurezza

elmetto protettivo del capo

maschera facciale

 

Lucido N. 2 tempo previsto 20’

  1. Portare esempi reali
  2. caduta dall’alto:

    bordi dello scavo

    bordi solette

    scale

    vano ascensore

    lucernai

    punteggi e trabattelli

    coperture

    nelle bocche di lupo

    macchinari ( es. durante le manutenzioni )

    cassone del camion

    cadute in piano:

    su terreno nudo o all’interno della costruzione, per presenza di buche o materiale depositato

    causato dalla movimentazione manuale o ausiliata dei materiali

    seppellimento:

    per frana del fronte dello scavo

    per cedimento di tutta o di parte della struttura oggetto dei lavori, sia in nuove costruzioni che in ristrutturazioni o manutenzioni

    per frana o caduta dei materiali inerti accatastati ( es. pacchi di laterizi l’uno sopra l’altro )

    urti e impatti con materiali movimentati:

    dalla gru

    dalle macchine semoventi

    manualmente

    investimento da parte di automezzi:

    camion e autogru

    autovetture

    macchine semoventi

    caduta di materiale dall’alto:

    bordi dello scavo

    bordi solette

    lucernai

    punteggi e trabattelli

    coperture

    dalle macchine per movimento di materiali ( gru e montacarichi )

    lesioni da movimentazione manuale dei carichi; è opportuno evidenziare che il peso dell’oggetto movimentato non è l’unico elemento che caratterizza la presenza e le caratteristiche del rischio, ma lo sono anche le sua morfologia e il suo baricentro, le dimensioni del luogo nel quali avviene la movimentazione, le caratteristiche del piano di appoggio dell’operatore nonché la dislocazione del punto di presa e di appoggio del peso movimentato. E’ opportuno evidenziare anche che in edilizia questo rischio può essere aggravato dalle condizioni climatiche.

    sacchi di inerti

    taniche o bidoni

    elementi del ponteggio

    attrezzi manuali ( mazza, piccone, badile, carriola, secchi )

    elementi da costruzione ( laterizi, marmi, piccoli prefabbricati, termosifoni )

  3. Evidenziare la continuità e l’estensione della presenza di alcuni rischi, come la caduta dall’alto, presente in tutte le fasi del cantiere

Lucido N. 3 tempo previsto 15’

  1. Ribadire che gli agenti causano in genere danni a lungo termine ma non per questo meno gravi dei danni causati dagli infortuni
  2. Fare alcuni esempi di lavorazioni individuando gli agenti presenti
  3. uso flessibile: rumore

    polveri

    vibrazioni

    tetano

    uso betoniera: rumore

    polveri

    tetano

    dismissione coperture in fibrocemento :fibre di amianto

    insetti

    radiazioni non ionizzanti

    uso saldatrice: radiazioni non ionizzanti

    fumi

    tetano

  4. Indicare le malattie causate dai principali agenti

rumore: perdita capacità uditive

vibrazioni: infiammazioni articolazione mano-braccio

clima: danni apparato osteoarticolare

danni apparato respiratorio

illuminazione: danni alla vista

radiazioni non ionizzanti: danni alla vista

ustioni

polveri e fibre: danni apparato respiratorio

danni alla vista

vapori e gas: danni apparato respiratorio

danni alla vista

allergeni per contatto: malattie della pelle

batterie e virus: tetano e leptospirosi

Modulo 1.2 2

Segnaletica di sicurezza - durata 30 ‘

Lucidi N. 4 — 5 - 6 tempo previsto 30’

  1. Ribadire i concetti indicati
  2. A supporto, comparare parallelamente una via stradale al cantiere
  3. In relazione ad una situazione, individuare la segnaletica necessaria

Esempio : esecuzione delle tracce per impianti, all’interno di una stanza confinata

All’ingresso della stanza :

obbligo d’uso di:

caschetto

otoprotettori

occhiali

guanti

scarpe

mascherina

divieto di accesso ai non addetti

luogo con rumorosità superiore a 90 dB(A)

 

Modulo 1.2 3

Tutela dell’igiene e servizi di emergenza - durata 30 ‘

Lucido N. 7 - 8 tempo previsto 15’

  1. Evidenziare le condizioni igieniche e climatiche del cantiere
  2. Evidenziare che i lavoratori edili devono avere a disposizione gli stessi servizi dei lavoratori di altri comparti

Lucido N. 9 - 10 tempo previsto 15’

  1. Leggere le nozioni e la procedura indicata
  2. Fare notare che i numeri utili indicati vengono usati anche per esigenze extralavorative


PUNTI RILEVANTI DA ILLUSTRARE