Modulo 1.3: stesura di intonaco su superfici verticali
Conoscenze preliminari di
matematica e disegno

Elenco cellule didattiche

           

1

PL

112

11

32

Numeri decimali: equivalenze tra misure in lunghezza 1

           

2

PL

112

11

34

Numeri decimali: equivalenza tra misure di volume 1

           

3

PL

112

11

36

Numeri decimali: equivalenza tra misure di volume 3

           

4

PL

112

11

21

Presentazione dei numeri relativi

           

5

PL

112

11

22

Numeri relativi: lettura di quote riferite al piano di campagna

           

6

PL

112

11

23

Numeri relativi: addizione e calcolo di quote a partire da altezze

           

7

TR

141

21

22

Disegno geometrico di figure regolari: quadrato, rettangolo

           

8

DT

114

21

36

Lettura delle misure - Sezioni 2

           

9

DT

114

21

35

Lettura delle misure - Sezioni 1

 

Elenco degli allegati

1.

DT11Q09a

21.

PL11X13g

2.

DT11Y11a

22.

TR57A01c

3.

DT11Y11b

4.

DT11Y12a

5.

DT11Y13a

6.

DT11Y14a

7.

DT11Y21e

8.

DT11Y21f

9.

DT11Y22a

10.

DT11Y23a

11.

DT11Y24a

12.

DT11Y25a

13.

PL11A02a

14.

PL11A02b

15.

PL11X11b

16.

PL11X13a

17.

PL11X13b

18.

PL11X13c

19.

PL11X13a

20.

PL11X13f

 

 

CELLULA

1

PL

Formazione Preliminare

Durata :

20’

112

Operazioni con numeri e figure geometriche

Caratteristiche:

L

11

Operare con i numeri interi, decimali e relativi

Difficoltà :

2

32

Numeri decimali: equivalenze tra misure in lunghezza 1

 

MATERIALE DIDATTICO

PL11K01a

Penna

PL11X11b

Numeri decimali - Equivalenza tra misure in lunghezza - 1

 

SVOLGIMENTO

Spiegare che la misura di una stessa lunghezza può essere espressa con diverse unità di misura.

Le misure usate in cantiere per i lavori edili sono normalmente METRI (mt) e CENTIMETRI (cm). Per i lavori in ferro si usano i MILLIMETRI (mm).

E’ importante essere in grado di passare agevolmente da una unità di misura ad un’altra.

Si passa dai metri ai centimetri moltiplicando la misura per 100 (concretamente si sposta la virgola di due posti verso destra).

Si passa dai metri ai millimetri moltiplicando la misura per 1000 (concretamente si sposta la virgola di tre posti verso destra).

Sulla scheda PL11X11b dettare le misure in metri e farsi dire la misura in centimetri e millimetri.


 

 

CELLULA

2

PL

Formazione Preliminare

Durata :

20’

112

Operazioni con numeri e figure geometriche

Caratteristiche:

L

11

Operare con i numeri interi, decimali e relativi

Difficoltà :

2

34

Numeri decimali: equivalenza tra misure di volume 1

 

MATERIALE DIDATTICO

PL11K01a

Penna

PL11X13a

Numeri decimali - Equivalenza tra misure in volume - Tabella

PL11X13b

Numeri decimali - Equivalenza tra misure in volume - 1

PL11X13c

Numeri decimali - Equivalenza tra misure in volume - 2

 

SVOLGIMENTO

Spiegare che la misura di un volume può essere espressa con diverse unità di misura.

Ricordare che la misura di volume usata in cantiere è normalmente il METRO CUBO (m3 o mc). Talvolta si può trovare il CENTIMETRO CUBO (cm3 o cmc).

Far presente che in cantiere sono usate inoltre altre misure di capacità o volume: LITRO, CARRIOLA, SECCHIO (v. tabella PL11X13a)

E’ importante essere in grado di passare agevolmente da una unità di misura ad un’altra.

Si passa dai metri cubi ai centimetri cubi e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 1.000.000

(concretamente si sposta la virgola di sei posti).

Si passa dai metri cubi ai litri e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 1000 (concretamente si sposta la virgola di tre posti).

Si passa dai metri cubi alle carriole e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 20.

Si passa dai metri cubi ai secchi e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 100 (concretamente si sposta la virgola di due posti).

Si passa dalle carriole ai secchi e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 5.

Si passa dalle carriole ai litri e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 50.

Si passa dai secchi ai litri e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 10 (concretamente si sposta la virgola di un posto).

Si passa dai litri ai centimetri cubi e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 1000 (concretamente si sposta la virgola di tre posti).

Sulle schede PL11X13b e PL11X13C dettare delle misure e farsi dire le misure equivalenti.


 

 

CELLULA

3

PL

Formazione Preliminare

Durata :

20’

112

Operazioni con numeri e figure geometriche

Caratteristiche:

L

11

Operare con i numeri interi, decimali e relativi

Difficoltà :

2

36

Numeri decimali: equivalenza tra misure di volume 3

 

MATERIALE DIDATTICO

PL11K01a

Penna

PL11X13a

Numeri decimali - Equivalenza tra misure in volume - Tabella

PL11X13f

Numeri decimali - Equivalenza tra misure in volume - 5

PL11X13g

Numeri decimali - Equivalenza tra misure in volume - 6

 

SVOLGIMENTO

Spiegare che la misura di un volume può essere espressa con diverse unità di misura.

Ricordare che la misura di volume usata in cantiere è normalmente il METRO CUBO (m3 o mc). Talvolta si può trovare il CENTIMETRO CUBO (cm3 o cmc).

Far presente che in cantiere sono usate inoltre altre misure di capacità o volume: LITRO, CARRIOLA, SECCHIO (v. tabella PL11X13a)

E’ importante essere in grado di passare agevolmente da una unità di misura ad un’altra.

Si passa dai metri cubi ai centimetri cubi e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 1.000.000

(concretamente si sposta la virgola di sei posti).

Si passa dai metri cubi ai litri e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 1000 (concretamente si sposta la virgola di tre posti).

Si passa dai metri cubi alle carriole e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 20.

Si passa dai metri cubi ai secchi e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 100 (concretamente si sposta la virgola di due posti).

Si passa dalle carriole ai secchi e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 5.

Si passa dalle carriole ai litri e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 50.

Si passa dai secchi ai litri e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 10 (concretamente si sposta la virgola di un posto).

Si passa dai litri ai centimetri cubi e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 1000 (concretamente si sposta la virgola di tre posti).

Sulle schede PL11X13b e PL11X13C dettare delle misure e farsi dire le misure equivalenti.


 

 

CELLULA

4

PL

Formazione Preliminare

Durata :

15’

112

Operazioni con numeri e figure geometriche

Caratteristiche:

I

11

Operare con i numeri interi, decimali e relativi

Difficoltà :

2

21

Presentazione dei numeri relativi

 

MATERIALE DIDATTICO

PL11A02a

Numeri relativi - Presentazione

 

SVOLGIMENTO

Far presente che i numeri relativi sono composti da un gruppo di cifre precedute dal segno +/ -.

Ricordare i casi in cui nella vita di ogni giorno si usano i numeri relativi (temperatura, livello del mare, ecc.).

Nei disegni tecnici edili i numeri relativi indicano la distanza dei diversi livelli (piani orizzontali) dal livello di riferimento (0,00) vedi PL11A02a.

La distanza è misurata lungo la verticale e può essere misurata dal basso verso l'alto o viceversa dall'alto verso il basso.

Se è misurata dal basso verso l'alto la misura è preceduta dal segno + (positiva); se è misurata dall'alto verso il basso è preceduta dal segno (negativa).

Dettare dei numeri relativi, sia positivi che negativi, sia interi che decimali, con la notazione (+ ...) e (- ...).


 

 

CELLULA

5

PL

Formazione Preliminare

Durata :

20’

112

Operazioni con numeri e figure geometriche

Caratteristiche:

L

11

Operare con i numeri interi, decimali e relativi

Difficoltà :

2

22

Numeri relativi: lettura di quote riferite al piano di campagna

 

MATERIALE DIDATTICO

DT11Y11b

Edificio ad appartamenti - Sezione trasversale su scale - 1:50

DT11Y12a

Edificio ad appartamenti - Pianta piano interrato - 1:100 (1)

DT11Y13a

Edificio ad appartamenti - Pianta piano terra - 1:100 (1)

DT11Y14a

Edificio ad appartamenti - Pianta piano primo - 1:100 (1)

PL11A02a

Numeri relativi - Presentazione

PL11K01a

Penna

PL11K01b

Foglio a quadretti

 

SVOLGIMENTO

Ricordare che i numeri relativi sono composti da un gruppo di cifre precedute dal segno + o -.

Nei disegni tecnici edili i numeri relativi indicano la distanza dei diversi livelli (piani orizzontali) dal livello di riferimento (0,00) v. PL11A02a

La distanza è misurata lungo la verticale e può essere misurata dal basso verso l'alto o viceversa dall'alto verso il basso.

Se è misurata dal basso verso l'alto la misura è preceduta dal segno + (positiva); se è misurata dall'alto verso il basso è preceduta dal segno (negativa).

Far leggere le quote riportate nelle piante DT11Y12a, DT11Y13a, DT11Y14a e nella sezione DT11Y11b.


 

 

CELLULA

6

PL

Formazione Preliminare

Durata :

30’

112

Operazioni con numeri e figure geometriche

Caratteristiche:

L

11

Operare con i numeri interi, decimali e relativi

Difficoltà :

2

23

Numeri relativi: addizione e calcolo di quote a partire da altezze

 

MATERIALE DIDATTICO

DT11Q09a

Calcolo di quote - Addizioni tra numeri relativi

PL11A02a

Numeri relativi - Presentazione

PL11A02b

Numeri relativi - Regole per l'addizione

PL11K01a

Penna

PL11K01b

Foglio a quadretti

 

SVOLGIMENTO

Ricordare che i numeri relativi sono composti da un gruppo di cifre precedute dal segno +/-.

Nei disegni tecnici edili i numeri relativi indicano la distanza dei diversi livelli (piani orizzontali) dal livello di riferimento (0,00), v. PL11A02a.

La distanza è misurata lungo la verticale e può essere misurata dal basso verso l'alto o viceversa dall'alto verso il basso.

Se è misurata dal basso verso l'alto la misura è preceduta dal segno + (positiva); se è misurata dall'alto verso il basso è preceduta dal segno (negativa).

Per calcolare una quota si somma alla quota data la relativa misura in altezza, considerata positiva se la quota da calcolare è più in alto di quella data, oppure negativa se è più in basso, v. PL11A02b.

Ricordare che la somma dei numeri relativi si esegue sommando le cifre se i numeri hanno lo stesso segno, oppure sottraendo le cifre minori dalle maggiori se i segno sono diversi. Per praticità si può dire ai corsisti che il segno del risultato è quello del numero con le cifre più grandi.

Sottolineare che sia la somma che la differenza tra le cifre fanno parte dell’addizione tra numeri relativi. Far presente che la sottrazione tra numeri relativi ha altre regole che saranno spiegate più avanti.

Dettare i numeri sulla scheda PL11X06a e far calcolare il risultato seguendo la procedura indicata (scrivere i numeri relativi fra le parentesi, poi scrivere il segno del risultato, quindi scrivere le cifre, infine eseguire la somma o la differenza tra le cifre e scrivere il risultato). E’ importante che i corsisti memorizzino con chiarezza la procedura. E’ bene quindi che usino per un po' di tempo le parentesi che racchiudono i numeri relativi.

Far calcolare le quote indicate nella scheda DT11Q09a.


 

 

CELLULA

7

TR

Tracciamento

Durata :

30’

141

Uso degli strumenti per definire le dimensioni

Caratteristiche:

d

21

Individuare e tracciare allineamenti ed angoli

Difficoltà :

2

22

Disegno geometrico di figure regolari: quadrato, rettangolo

 

MATERIALE DIDATTICO

DT11K01a

Matita

DT11K01b

Fogli bianchi

TR57A01c

Figure piane regolari - Rette parallele, quadrato, rettangolo

 

SVOLGIMENTO

Ricordare che normalmente nella progettazione degli edifici si utilizzano delle figure piane regolari: le stanze sono quadrate o rettangolari; il tetto a falde è un triangolo isoscele; una parete sottotetto è un triangolo rettangolo o un trapezio.

Far presente che certe volte si possono trovare altre figure più complesse. Quindi è utile sapere quali sono le figure piane regolari e come si disegnano.

Spiegare che la figura che si può disegnare sempre, usando il metro come compasso è il triangolo: basta conoscere la misura dei lati. Per disegnare le altre figure occorre usare la terna pitagorica per tracciare gli angoli retti che fanno parte della figura.

Ricordare che le figure piane regolari sono: TRIANGOLO RETTANGOLO, ISOSCELE, EQUILATERO; QUADRATO; RETTANGOLO; TRAPEZIO; ROMBO; PARALLELOGRAMMA; POLIGONO REGOLARE; CERCHIO.

Fare disegnare due rette parallele, il quadrato, il rettangolo e il trapezio con la procedura indicata negli allegati 4a, b.


 

 

CELLULA

8

DT

Disegno Tecnico

Durata :

20’

114

Individuazione delle dimensioni

Caratteristiche:

L

21

Leggere le misure

Difficoltà :

0

36

Lettura delle misure - Sezioni 2

 

MATERIALE DIDATTICO

DT11Y21e

Casa unifamiliare - Sezione A-A (1)

DT11Y21f

Casa unifamiliare - Sezione B-B (1)

DT11Y22a

Casa unifamiliare - Pianta piano interrato (1)

DT11Y23a

Casa unifamiliare - Pianta piano terra (1)

DT11Y24a

Casa unifamiliare - Pianta piano primo (1)

DT11Y25a

Casa unifamiliare - Pianta piano secondo (1)

 

SVOLGIMENTO

In una sezione indicare ad ogni corsista un elemento e farsi dire la corrispondente misura. La domanda deve essere posta utilizzando le connotazioni di alto, basso, destra, sinistra, centro, lato.

In una sezione indicare ad ogni corsista una misura e farsi dire il corrispondente elemento. Nella risposta il corsista deve nominare l'elemento indicandone la posizione nel disegno utilizzando le connotazioni: alto, basso, destra, sinistra, centro, lato.


 

 

CELLULA

9

DT

Disegno Tecnico

Durata :

30’

114

Individuazione delle dimensioni

Caratteristiche:

L

21

Leggere le misure

Difficoltà :

0

35

Lettura delle misure - Sezioni 1

 

MATERIALE DIDATTICO

DT11Y11a

Edificio ad appartamenti - Prospetti e sezione - 1:100

DT11Y11b

Edificio ad appartamenti - Sezione trasversale su scale - 1:50

DT11Y12a

Edificio ad appartamenti - Pianta piano interrato - 1:100 (1)

DT11Y13a

Edificio ad appartamenti - Pianta piano terra - 1:100 (1)

DT11Y14a

Edificio ad appartamenti - Pianta piano primo - 1:100 (1)

 

SVOLGIMENTO

In una sezione far collegare ad ogni corsista con una linea un elemento con la corrispondente misura e farla dire a voce alta. La domanda deve essere posta utilizzando le connotazioni di alto, basso, destra, sinistra, centro, lato.

In una sezione far collegare ad ogni corsista con una linea una misura con il corrispondente elemento e farlo dire a voce alta. Nella risposta il corsista deve nominare l'elemento indicandone la posizione nel disegno utilizzando le connotazioni: alto, basso, destra, sinistra, centro, lato.