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Formazione e Scuole Edili

La formazione ti aiuta a migliorare le condizioni economiche (Giovanni)
Senza la scuola edile non si può andare a vanti, io continuerò, voglio proseguire (Fabio)
La formazione e la scuola edile servono per forza, all’inizio non pensavo così, poi lo vedi sul cantiere che serve. O resti a fare il manovale finché campi oppure vai avanti e studi(Beniamino)
La formazione in edilizia ha il ruolo di prepararti e invogliarti, perché non c’è tutta teoria, sono cose che poi ti serviranno tutte nel lavoro, nella pratica. Di invogliarti perché se tu una cosa la fai con la testa, poi prendi passione e cerchi sempre qualcosa in più, ti fai domande in più(Matteo)
La formazione e al scuola sono sicuramente importanti, molte materie sono interessanti, io vorrei diventare proprietario e quindi è molto utile (Fabio)
Ho voluto fare la scuola edile per avere la possibilità di riaprire nuovamente un’attività. Faccio la scuola edile per avere il diplomino che in edilizia penso sia molto importante(Roberto).Tante testimonianze, tanti giudizi soggettivi più o meno positivi nei confronti della formazione e della scuola. Punti di vista che cambiano a seconda della provenienza territoriale, della tradizione famigliare, di un titolo di studio, di una esperienza vissuta. Le parole raccolte sull’importanza della formazione e sul ruolo delle scuole edili come momento di maggiore acculturamento professionale non possono non portarci a riflettere sull’intero sistema educativo-formativo e sul rapporto con la cultura e la professionalità del settore. Le testimonianze ci aiutano a farci una opinione del giovane di oggi che al contrario di quanto si pensa appare molto consapevole della realtà che vive, delle proprie capacità, appare responsabile di se stesso, particolarmente maturo. Siamo di fronte a giovani che mettono passione nelle cose che fanno, che hanno voglia di andare avanti e migliorare, che riprendono la scuola abbandonata per ottenere un diploma e non importa il ceto sociale a cui appartengono. Lasciamo nuovamente a loro la parola.
Non mi piaceva, ho fatto la 3° media innumerevoli volte, non frequentavo, non sapevo cosa volevo, forse era uno scappare dalle responsabilità, ho iniziato a lavorare e poi mi sono iscritto ad una scuola provata per prendere il diploma di geometra perché quando alla gente gli dicevi che avevi la 3° media gli cadevi (Gabriele).
Ho saputo attraverso i miei amici che facendo altri 2 anni serali posso diventare geometra quindi voglio vedere se posso fare questi 2 anni (Andrea).
La scuola si apprezza di più stando nel mondo del lavoro. Qui matura quella voglia di essere indipendenti e di mettersi alla prova che porta a scelte talvolta irruente, non dettate da una necessità economica, che si tramuta in scelte consapevoli e mature, dopo una esperienza di vita lavorativa e lo sviluppo di rapporti con il sociale.