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Schemi

Contenuti in sintesi

1 La formazione per l'apprendista
Il lucido illustra la formazione per l'apprendista attraverso quattro flash.
Nel primo si indica come la formazione abbia lo scopo di far apprendere e successivamente sviluppare le competenze professionali necessarie all'apprendista per svolgere al meglio i suoi compiti.
Nel secondo si indica come la formazione faciliti l'inserimento positivo e la permanenza dell'apprendista nel mondo del lavoro
Nel terzo si indica come la formazione offra l'opportunità di meglio conoscere le regole e i valori dell' azienda
Nel quarto si indica come la formazione faciliti le riflessioni del giovane apprendista sul significato di far parte del mondo del lavoro attraverso l'esperienza che vive giorno dopo giorno in azienda

2 Domande che il Tutor si pone sulla formazione dell'apprendista
Attraverso quattro domande che il Tutor si pone sulla formazione dell'apprendista,
formazione come obbligo di legge
formazione come vantaggio per l'azienda
formazione come vantaggio per l'apprendista
formazione come investimento superiore al suo costo
il lucido invita alla riflessione sul rapporto costo-benefici della formazione stessa e facilita il dibattito del gruppo sull'argomento

3 Accoglienza, fase iniziale dell'inserimento
  La fase iniziale dell'inserimento è sempre molto delicata, in quanto il Tutor, nello spiegare all'apprendista gli elementi basilari dello stare in azienda ( organizzazione- struttura - persone cui l'apprendista deve far riferimento - compiti a lui affidati - comportamenti da adottare - contratto dell'apprendistato), svolge anche la delicata operazione dell'accoglienza, del trasmettere all'apprendista la realtà di un ambiente che intende accogliere i suoi lavoratori in un clima sereno.

4 Patto formativo
  Il patto formativo rappresenta un momento fondamentale di inizio percorso, in quanto, per la gran parte, la riuscita del processo formativo che sta avviandosi, si regge sulla condivisione delle regole che il gruppo sa darsi

5 Scala di socializzazione
Il lucido sottolinea l'importanza che i rapporti interpersonali hanno anche nel lavoro e visualizza, attraverso una scala ideale, il percorso che l'apprendista dovrà seguire per ottenere i migliori risultati:
discutere con gli altri i propri pensieri
sostenere la discussione anche con le persone cui deve dar conto del suo operato
saper autovalutare il proprio operato, ponendosi in un'ottica di apertura e non di chiusura
essere disponibile a ricevere riconoscimenti e critiche, vivendole in positivo, essendo teso alla propria crescita personale e al miglioramento professionale
saper assumere decisioni
fare scelte consapevoli

6 Comunicazione
  Si tratta di un lucido di osservazione che avvia il circle time.Come una mappa concettuale, il lucido presenta al suo centro una parola chiave, che in questo caso è " Comunicazione": attorno alla parola chiave si dipanano tutta una serie di altre parole che per analogia hanno a che fare con "Comunicazione". Nel presentare il lucido il gruppo sarà invitato ad una partecipazione attiva, in modo tale da arricchire il bagaglio di parole già presenti. Il lucido costituisce anche un modello cui fare riferimento, per le esercitazioni sul foglio delle mappe concettuali in cui la parola chiave sarà di volta in volta indicata .

7 Feedback
  Il lucido visualizza l'utilità del feedback ,quale strumento di comunicazione in azienda, per favorire il processo dell'informazione di ritorno e per verificare l'efficacia delle azioni proposte. Il lucido presenta due elenchi l'un l'altro speculari: nel primo "QUANDO E' EFFICACE" si evidenziano i requisiti perché il feedback sia efficace; nel secondo "QUANDO E' INEFFICACE" si sottolineano le situazioni che rendono il feedback inefficace

8 Networking personale
  E' un lucido di osservazione. Presenta al centro, come parola chiave, "IO", ma i cerchi intorno al centro sono vuoti. Si tratta dunque di un modello per un foglio di lavoro. Si spiegherà cosa si intende per networking personale e cioè il giro di amicizie e relazioni che caratterizzano ogni persona attiva; per cui potranno essere scritte nei cerchi vuoti parole come amici ..associazioni di volontariato ..gruppi sportivi..compagni di lavoro ..dirigenti d'azienda...

9 Mappa concettuale
  Lucido di osservazione .Si tratta di un foglio di lavoro per esercitazione e dunque la parola chiave che dovrà essere collocata al centro sarà di volta in volta indicata, in rapporto al percorso formativo che si sta sviluppando. Se al centro viene collocata la parola "Formazione" i cerchi che ruotano attorno poteranno essere riempiti con termini quali ...miglioramento personale..miglioramento professionale...conoscenze acquisite...nuove abilità e competenze...apprendimento... ecc.

10 Lavoro
  Come una mappa concettuale, il lucido presenta al suo centro una parola chiave, che in questo caso è " Lavoro" Attorno alla parola chiave si sviluppa tutta una serie di altre parole che per analogia o per contrasto hanno a che fare con "Lavoro". Nel presentare il lucido, si inviterà il gruppo ad una partecipazione attiva, tesa ad arricchire il bagaglio di parole già presenti. Il lucido costituisce anche un modello cui fare riferimento per esercitazioni sul foglio delle mappe concettuali in cui la parola chiave sarà di volta in volta indicata .

11 Concetto di competenza
Il lucido illustra il concetto di competenza, capacità di saper eseguire il compito in una situazione data, focalizzando i necessari ingredienti. Per raggiungere la competenza occorre seguire un processo
conoscenza delle nozioni
capacità di tradurre in atto la conoscenza
capacità di analizzare il concreto contesto in cui si colloca il compito, sapendo guardare ai risultati attesi
Illustrando questo lucido sarà possibile avvalersi delle indicazioni del dizionarietto, che alla voce "Conoscenza" riporta il significato di "Sapere" e alla voce "Competenza" di "Saper in azione".

12 Apprendista, risorsa umana
  Si tratta di un lucido di osservazione che avvia il circle time. Come una mappa concettuale, il lucido presenta al suo centro una parola chiave, che in questo caso è " Lavoro" Attorno alla parola chiave si sviluppa tutta una serie di altre parole che per analogia o per contrasto hanno a che fare con "Lavoro". Nel presentare il lucido, si inviterà il gruppo ad una partecipazione attiva, tesa ad arricchire il bagaglio di parole già presenti. Il lucido costituisce anche un modello cui fare riferimento per esercitazioni sul foglio delle mappe concettuali in cui la parola chiave sarà di volta in volta indicata .

13 Abilità progettuali - decisionali
  Il lucido focalizza due abilità che in un percorso di formazione contribuiscono a far ottenere esiti positivi nella crescita personale e professionale: abilità progettuali - abilità decisionali

14 Lista dell'autovalutazione
  Il lucido si presenta come lista di autovalutazione e, nell'evidenziare i punti forti del proprio profilo personale e professionale, fa indirettamente emergere i punti deboli .La finestra che chiude il lucido valorizza l'importanza delle abilità intellettive (capacità professionali) e delle abilità sociali ( capacità di costruire relazioni significative).

15 Criticità
  1. Criticità Il lucido segnala l'esigenza della tempestività al primo insorgere di elementi critici, come quando ad esempio il punto di vista dell'impresa e quello dell'apprendista non coincidano. Compito del Tutor sarà quello dell'assunzione del problema e, individuate le criticità, essere capace di mediare e negoziare.

16 Certificazione finale
Tre gli strumenti necessari perché il Tutor sia in grado di valutare il livello delle prestazioni dell'apprendista e di contribuire alla loro certificazione finale.
osservazione del comportamento professionale e sociale dell'apprendista
colloqui con le persone con cui l'apprendista ha svolto i propri compiti
colloqui e scambi continui con l'apprendista

17 Saper Essere del Tutor aziendale
  Un lucido tutto dedicato al Saper Essere del Tutor aziendale: dalla consapevolezza del proprio ruolo, alla capacità di manifestare comprensione - empatia - orientamento alla soluzione dei problemi, accompagnando l'apprendista nel lavoro.

18 Principali funzioni del Tutor aziendale
  Il lucido indica le principale funzioni del Tutor aziendale. Il Tutor si configura come persona che informa, orienta, allena durante il processo di apprendimento, comunica i valori aziendali, garantendo l'impresa che investe nella formazione dell'apprendista.

19 Ruoli - capacità/competenze del Tutor aziendale
  Il lucido mostra i ruoli del Tutor aziendale in termini di capacità e competenze. Si tratta di un lucido di sintesi che mostra la gamma dei ruoli del Tutor, investendo da una parte le principali capacità professionali di cui un Tutor deve disporre , dall'altra le competenze relazionali, organizzative, di analisie diagnosi necessarie per svolgere al meglio il proprio ruolo.

20 Valori del Tutor aziendale
  Il lucido raccoglie le dieci parole chiave che il Tutor deve sempre "portare con se" insieme al Vademecum. Queste parole il Tutor dovrà imprimersele nella mente e nel cuore, in quanto aiuteranno la sua opera proprio nei momenti più critici. Il lucido sottolinea l'esigenza di una costante apertura mentale, della assertività, della disponibilità a stare in relazione nel gruppo, dell'empatia, della fiducia verso l'altro, della mediazione per la risoluzione dei conflitti, della responsabilizzazione e della riservatezza, del rispetto, del senso di appartenenza all'azienda da trasmettere all'apprendista come valore.