CELLULA
|
1
|
DT
|
Disegno Tecnico
|
Durata :
|
20
|
113
|
Comprensione della forma
|
Caratteristiche:
|
D
|
11
|
Costruire limmagine mentale di un oggetto
|
Difficoltà :
|
2
|
15
|
Prisma articolato: dalle assonometrie ai prospetti 1
|
MATERIALE
DIDATTICO
DT11A02a
|
Disegno assonometrico - Assonometria del modello
|
DT11A02b
|
Disegno assonometrico - Assonometria del modello
|
DT11A02c
|
Disegno assonometrico - Assonometria del modello
|
DT11K01a
|
Matita
|
DT11K01b
|
Fogli bianchi
|
SVOLGIMENTO
Far presente che nel disegno tecnico si adottano
delle convenzioni o regole per rappresentare gli edifici, affinché
non sorgano dubbi o incertezze nella loro lettura. La prima
convenzione o regola stabilisce che viene visto, e quindi disegnato,
un solo "piano geometrico" alla volta. Inoltre il piano viene
visto ponendosi esattamente di fronte ad esso.
Ricordare che nel disegno assonometrico del
cubo invece si vedono e si disegnano tre piani che concorrono
in uno spigolo.
Far ricavare il disegno dei prospetti (viste
laterali) e della pianta (vista dallalto) dai disegni
assonometrici realizzati seguendo gli allegati DT11A02a, b,
c.
CELLULA
|
2
|
DT
|
Disegno Tecnico
|
Durata :
|
15
|
113
|
Comprensione della forma
|
Caratteristiche:
|
D
|
11
|
Costruire limmagine mentale di un oggetto
|
Difficoltà :
|
2
|
16
|
Prisma articolato: dalle assonometrie ai prospetti 2
|
MATERIALE
DIDATTICO
DT11A02d
|
Disegno assonometrico - Assonometria del modello
|
DT11A02e
|
Disegno assonometrico - Assonometria del modello
|
DT11K01a
|
Matita
|
DT11K01b
|
Fogli bianchi
|
SVOLGIMENTO
Far presente che nel disegno tecnico si adottano
delle convenzioni o regole per rappresentare gli edifici, affinché
non sorgano dubbi o incertezze nella loro lettura. La prima
convenzione o regola stabilisce che viene visto, e quindi disegnato,
un solo "piano geometrico" alla volta. Inoltre il piano viene
visto ponendosi esattamente di fronte ad esso.
Ricordare che nel disegno assonometrico del
cubo invece si vedono e si disegnano tre piani che concorrono
in uno spigolo.
Far ricavare il disegno dei prospetti (viste
laterali) e della pianta (vista dallalto) dai disegni
assonometrici realizzati seguendo gli allegati DT11A02d, e.
CELLULA
|
3
|
DT
|
Disegno Tecnico
|
Durata :
|
15
|
113
|
Comprensione della forma
|
Caratteristiche:
|
D
|
11
|
Costruire limmagine mentale di un oggetto
|
Difficoltà :
|
2
|
17
|
Prisma articolato: dalle assonometrie ai prospetti 3
|
MATERIALE
DIDATTICO
DT11A02f
|
Disegno assonometrico - Assonometria del modello
|
DT11A02g
|
Disegno assonometrico - Assonometria del modello
|
DT11K01a
|
Matita
|
DT11K01b
|
Fogli bianchi
|
SVOLGIMENTO
Far presente che nel disegno tecnico si adottano
delle convenzioni o regole per rappresentare gli edifici, affinché
non sorgano dubbi o incertezze nella loro lettura. La prima
convenzione o regola stabilisce che viene visto, e quindi disegnato,
un solo "piano geometrico" alla volta. Inoltre il piano viene
visto ponendosi esattamente di fronte ad esso.
Ricordare che nel disegno assonometrico del
cubo invece si vedono e si disegnano tre piani che concorrono
in uno spigolo.
Far ricavare il disegno dei prospetti (viste
laterali) e della pianta (vista dallalto) dai disegni
assonometrici realizzati seguendo gli allegati DT11A02f, g.
CELLULA
|
4
|
TR
|
Tracciamento
|
Durata :
|
30
|
141
|
Uso degli strumenti per definire le dimensioni
|
Caratteristiche:
|
D
|
21
|
Individuare e tracciare allineamenti ed angoli
|
Difficoltà :
|
2
|
21
|
Disegno di triangoli scaleno, rettangolo e isoscele con
lausilio della terna pitagorica
|
MATERIALE
DIDATTICO
DT11K01a
|
Matita
|
DT11K01b
|
Fogli bianchi
|
TR57A01a
|
Figure piane regolari - Terna pitagorica
|
TR57A01b
|
Figure piane regolari - Triangolo
|
SVOLGIMENTO
Ricordare che il triangolo è lunica
figura piana geometrica che può essere disegnata disponendo
sole le misure dei lati. Far disegnare il triangolo scaleno
con la procedura indica nellallegato 3a.
Far disegnare un segmento Nord-Est, Sud-Ovest
lungo cm 4. Sulla verticale dell'estremo sinistro far disegnare
con il righello un piccolo arco di cm 3. Con il righello far
disegnare un segmento lungo cm 5 con un estremo sull'estremo
destro del segmento e con l'altro estremo sull'archetto disegnato
prima.
Far controllare con un foglio di carta l'angolo
disegnato: risulta un angolo di 90 gradi, un angolo retto.
Ripetere l'esercizio con le lunghezze cm 6,
8, 10.
Far disegnare il triangolo isoscele con la
procedura indicata nellallegato 3b.
CELLULA
|
5
|
TR
|
Tracciamento
|
Durata :
|
30
|
141
|
Uso degli strumenti per definire le dimensioni
|
Caratteristiche:
|
D
|
21
|
Individuare e tracciare allineamenti ed angoli
|
Difficoltà :
|
2
|
22
|
Disegno geometrico di figure regolari: quadrato, rettangolo
|
MATERIALE
DIDATTICO
DT11K01a
|
Matita
|
DT11K01b
|
Fogli bianchi
|
TR57A01c
|
Figure piane regolari - Rette parallele, quadrato, rettangolo
|
SVOLGIMENTO
Ricordare che normalmente nella progettazione
degli edifici si utilizzano delle figure piane regolari: le
stanze sono quadrate o rettangolari; il tetto a falde è
un triangolo isoscele; una parete sottotetto è un triangolo
rettangolo o un trapezio.
Far presente che certe volte si possono trovare
altre figure più complesse. Quindi è utile sapere
quali sono le figure piane regolari e come si disegnano.
Spiegare che la figura che si può disegnare
sempre, usando il metro come compasso è il triangolo:
basta conoscere la misura dei lati. Per disegnare le altre figure
occorre usare la terna pitagorica per tracciare gli angoli retti
che fanno parte della figura.
Ricordare che le figure piane regolari sono:
TRIANGOLO RETTANGOLO, ISOSCELE, EQUILATERO; QUADRATO; RETTANGOLO;
TRAPEZIO; ROMBO; PARALLELOGRAMMA; POLIGONO REGOLARE; CERCHIO.
Fare disegnare due rette parallele, il quadrato,
il rettangolo e il trapezio con la procedura indicata negli
allegati 4a, b.
CELLULA
|
6
|
PL
|
Formazione Preliminare
|
Durata :
|
20
|
112
|
Operazioni con numeri e figure geometriche
|
Caratteristiche:
|
L
|
11
|
Operare con i numeri interi, decimali e relativi
|
Difficoltà :
|
2
|
31
|
Numeri decimali: moltiplicare e dividere per 10, 100,
...
|
MATERIALE
DIDATTICO
PL11K01a
|
Penna
|
PL11X10a
|
Numeri decimali - Moltiplicazioni per 10, 100, 1000,
ecc.
|
PL11X10b
|
Numeri decimali - Divisioni per 10, 100, 1000, ecc.
|
SVOLGIMENTO
Far scrivere ai corsisti le moltiplicazioni
3 x 10 = 30; 3 x 100 = 300; 3 x 100 = 3000.
Far osservare che queste moltiplicazioni si
possono scrivere anche nel modo seguente:
3,0 x 10=30,0 ; 3,0 x 100 = 300,0 ; 3,0 x 1000
= 3000,0
Si può concludere che moltiplicando
per 10, 100, 1000 vuol dire in concreto spostare verso destra
la virgola di uno, due, tre posti.
Far eseguire alcune moltiplicazioni indicate
nella scheda PL11X10a.
Far scrivere ai corsisti le divisioni:
3 : 10 = 0,3; 3 : 100 = 0,03; 3 : 1000 = 0,003.
Far osservare che queste divisioni si possono scrivere anche
nel modo seguente:
3,0 :10 = 0,30; 3,0 :100 = 0,030 ; 3,0 : 1000
= 0,0030
Si può concludere che dividendo per
10, 100, 1000 vuol dire in concreto spostare verso sinistra
la virgola di uno, due, tre posti. Far eseguire alcune divisioni
indicate nella scheda PL11X10b
CELLULA
|
7
|
PL
|
Formazione Preliminare
|
Durata :
|
20
|
112
|
Operazioni con numeri e figure geometriche
|
Caratteristiche:
|
L
|
11
|
Operare con i numeri interi, decimali e relativi
|
Difficoltà :
|
2
|
33
|
Numeri decimali: equivalenza tra misure in lunghezza
2
|
MATERIALE
DIDATTICO
PL11K01a
|
Penna
|
PL11X11c
|
Numeri decimali - Equivalenza tra misure in lunghezza
- 2
|
PL11X11d
|
Numeri decimali - Equivalenza tra misure in lunghezza
- 3
|
SVOLGIMENTO
Spiegare che la misura di una stessa lunghezza
può essere espressa con diverse unità di misura.
Le misure usate in cantiere per i lavori edili
sono normalmente METRI (mt) e CENTIMETRI (cm). Per i lavori
in ferro si usano i MILLIMETRI (mm).
E importante essere in grado di passare
agevolmente da una unità di misura ad unaltra.
Si passa dai metri ai centimetri moltiplicando
la misura per 100 (concretamente si sposta la virgola di due
posti verso destra).
Si passa dai metri ai millimetri moltiplicando
la misura per 100o (concretamente si sposta la virgola di tre
posti verso destra).
Sulle schede PL11X11c, PL11X11d dettare le
misure in metri e farsi dire la misura in centimetri e millimetri.
CELLULA
|
8
|
PL
|
Formazione Preliminare
|
Durata :
|
20
|
112
|
Operazioni con numeri e figure geometriche
|
Caratteristiche:
|
L
|
11
|
Operare con i numeri interi, decimali e relativi
|
Difficoltà :
|
2
|
35
|
Numeri decimali: equivalenza tra misure di volume 2
|
MATERIALE
DIDATTICO
PL11K01a
|
Penna
|
PL11X13a
|
Numeri decimali - Equivalenza tra misure in volume -
Tabella
|
PL11X13d
|
Numeri decimali - Equivalenza tra misure in volume -
3
|
PL11X13e
|
Numeri decimali - Equivalenza tra misure in volume -
4
|
SVOLGIMENTO
Spiegare che la misura di un volume può
essere espressa con diverse unità di misura.
Ricordare che la misura di volume usata in
cantiere è normalmente il METRO CUBO (m3 o mc). Talvolta
si può trovare il CENTIMETRO CUBO (cm3 o cmc).
Far presente che in cantiere sono usate inoltre
altre misure di capacità o volume: LITRO, CARRIOLA, SECCHIO
(v. tabella PL11X01a)
E importante essere in grado di passare
agevolmente da una unità di misura ad unaltra.
Si passa dai metri cubi ai centimetri cubi
e viceversa moltiplicando o dividendo la misura per 1.000.000
(concretamente si sposta la virgola di sei
posti).
Si passa dai metri cubi ai litri e viceversa
moltiplicando o dividendo la misura per 1000 (concretamente
si sposta la virgola di tre posti).
Si passa dai metri cubi alle carriole e viceversa
moltiplicando o dividendo la misura per 50.
Si passa dai metri cubi ai secchi e viceversa
moltiplicando o dividendo la misura per 100 (concretamente si
sposta la virgola di due posti).
Si passa dalle carriole ai secchi e viceversa
moltiplicando o dividendo la misura per 5.
Si passa dalle carriole ai litri e viceversa
moltiplicando o dividendo la misura per 50.
Si passa dai secchi ai litri e viceversa moltiplicando
o dividendo la misura per 10 (concretamente si sposta la virgola
di un posto).
Si passa dai litri ai centimetri cubi e viceversa
moltiplicando o dividendo la misura per 1000 (concretamente
si sposta la virgola di tre posti).
Sulle schede PL11X13b e PL11X13C dettare delle
misure e farsi dire le misure equivalenti.
CELLULA
|
9
|
DT
|
Disegno Tecnico
|
Durata :
|
20
|
114
|
Individuazione delle dimensioni
|
Caratteristiche:
|
C
|
21
|
Leggere le misure
|
Difficoltà :
|
2
|
15
|
|
MATERIALE
DIDATTICO
DT11K01a
|
Matita
|
DT11Q01a
|
Verifica delle misure - Misure in successione di corpi
di fabbrica
|
DT11Q01b
|
Verifica delle misure - Misure in successione di corpi
di fabbrica
|
DT11Q01c
|
Verifica delle misure - Misure in progressione di corpi
di fabbrica
|
DT11Q01d
|
Verifica delle misure - Misure in progressione di corpi
di fabbrica
|
PL11X01c
|
Numeri interi - Accorgimenti per le addizioni
|
SVOLGIMENTO
Far eseguire gli esercizi della scheda PL11X01c
(punto 9), chiamando un corsista alla volta e facendosi dire
ad alta voce la scomposizione e riordinamento dei numeri e quindi
il risultato.
Sulle schede DT11Y14a, c far segnare le misure
in successione e quindi far calcolare la misura complessiva.
Ricordare ai corsisti che le misure in lunghezza
possono essere indicate anche come distanze dei vari punti da
un unico punto (0,00). Le misure così indicate si chiamano
misure in progressione o progressive.
Selle schede DT11Y14b, d far segnare in progressione
le misure parziali e la misura complessiva.
CELLULA
|
10
|
DT
|
Disegno Tecnico
|
Durata :
|
20
|
114
|
Individuazione delle dimensioni
|
Caratteristiche:
|
C
|
21
|
Leggere le misure
|
Difficoltà :
|
2
|
18
|
Lettura di misure: misure in successione e progressione,
sottrazioni a mente, 2
|
MATERIALE
DIDATTICO
DT11K01a
|
Matita
|
DT11Q02c
|
Verifica delle misure - Misure in progressione di porte
con finestre
|
DT11Q02d
|
Verifica delle misure - Misure in progressione di porte
con finestre
|
PL11X02c
|
Numeri interi - Accorgimenti per le sottrazioni
|
SVOLGIMENTO
Ricordare che per eseguire la sottrazione si
può ragionare anche nel modo seguente: dal 37 al 40 ci
sono tre numeri (40 - 37 = 3); dal 40 al 45 ci sono cinque numeri
(45 - 40 = 5); sommando tre e cinque si ottiene otto, che è
il risultato della sottrazione.
Mostrare il procedimento anche con altri numeri:
55 - 37 = 18 (3 + 15 =18); 79 - 42 = 37 (8 + 29 = 37).
Proseguire nellesecuzione delle sottrazioni
contenute nella scheda PL11X02c (punti 11-12).
Sulle schede DT11Q02c, d far calcolare le misure
mancanti. Far presente ai corsisti come si disegnano le finestre
e come si indicano le misure di altezza e larghezza e gli assi
delle finestre e delle porte.
CELLULA
|
11
|
DT
|
Disegno Tecnico
|
Durata :
|
45
|
114
|
Individuazione delle dimensioni
|
Caratteristiche:
|
I
|
11
|
Individuare la scala di riduzione
|
Difficoltà :
|
2
|
11
|
La scala di un disegno: definizione e disegno in scala
di figure regolari
|
MATERIALE
DIDATTICO
DT11G01a
|
Superfici di figure piane regolari - Calcolo dell'area
della superficie
|
PL11A04a
|
Scala di un disegno - Riduzioni in scala di una misura
|
SVOLGIMENTO
Far presente ai corsisti come il disegno di
unopera edile sia una rappresentazione necessariamente
ridotta
dellopera, che mantiene però la
configurazione dellopera. Per ottenere questo tipo di
riduzione è necessario dividere le misure in lunghezza
di tutte le parti dellopera edile per lo stesso numero.
Questo numero si chiama fattore di scala, o più semplicemente
scala, della riduzione.
La scala di riduzione si indica con una divisione
nella quale il primo numero è sempre 1 mentre il secondo
è il fattore di scala, per esempio SCALA 1: 15, 20, 50,
100, ecc. vuol dire che tutte le misure in lunghezza sono state
divise per 15, 20, 50, 100, ecc. Per indicare a voce la scala
si usa normalmente la dizione "scala al 15, al 20, al 50,
al 100, ecc.
Far osservare che man mano che il fattore di
scala aumenta, la riproduzione, cioè il disegno diventa
man mano più piccolo. Far presente quindi che la scala
di un disegno è in rapporto sia con le dimensioni dellopera
che con le dimensioni del foglio su cui la rappresentazione
va disegnata. Quindi per disegnare oggetti grandi si usano scale
grandi, mentre per disegnare oggetti piccoli si usano scale
piccole.
Se nelle lezioni precedenti sono stati già
trattati gli argomenti della terna pitagorica e della scla del
disegno, far disegnare (con il sistema della terna pitagorica)
in diverse scale (1:100, 1:50, 1:20, ecc.) alcune delle figure
geometriche della scheda PL1104a.
CELLULA
|
13
|
DT
|
Disegno Tecnico
|
Durata :
|
30
|
114
|
Individuazione delle dimensioni
|
Caratteristiche:
|
L
|
11
|
Individuare la scala di riduzione
|
Difficoltà :
|
2
|
21
|
La scala di un disegno: dalle misure reali alle misure
del disegno
|
MATERIALE
DIDATTICO
DT11Q21a
|
Scala di un disegno - Dalle misure reali a quelle in
scala
|
DT11Q21b
|
Scala di un disegno - Dalle misure reali a quelle in
scala
|
DT11Q21c
|
Scala di un disegno - Dalle misure reali a quelle in
scala
|
DT11Y13a
|
Edificio ad appartamenti - Pianta piano terra - 1:100
(1)
|
DT11Y13b
|
Edificio ad appartamenti - Pianta piano terra - 1:50
(1)
|
SVOLGIMENTO
Far confrontare la pianta in scala 1:50 con
quella 1:100 e mostrare come la prima sia più grande
e richieda le indicazioni di maggiori particolari, altrimenti
dà limpressione di essere "vuota". Soffermarsi
sul rapporto tra scala del disegno e indicazioni che il disegno
deve contenere (Scala grande -> Disegno piccolo -> Pochi
particolari; Scala piccola -> Disegno grande -> Molti
particolari)
Dettare sulle schede DT11Q21a, b, c delle misure
di elementi indicati nelle piante contenute nelle schede DT11Y13a,
b e far calcolare le relative misure ridotte in scala 1:100
e 1:50.
Con il doppio decimetro controllare sul disegno
che le dimensioni degli elementi corrispondano alle misure calcolate.
CELLULA
|
13
|
DT
|
Disegno Tecnico
|
Durata :
|
30
|
114
|
Individuazione delle dimensioni
|
Caratteristiche:
|
L
|
11
|
Individuare la scala di riduzione
|
Difficoltà :
|
2
|
31
|
La scala di un disegno: dalle misure del disegno alle
misure reali
|
MATERIALE
DIDATTICO
DT11Q21d
|
Scala di un disegno - Dalle misure in scala a quelle
reali
|
DT11Q21e
|
Scala di un disegno - Dalle misure in scala a quelle
reali
|
DT11Q21f
|
Scala di un disegno - Dalle misure in scala a quelle
reali
|
DT11Y14a
|
Edificio ad appartamenti - Pianta piano primo - 1:100
(1)
|
DT11Y14b
|
Edificio ad appartamenti - Pianta piano primo - 1:50
(1)
|
PL11K01a
|
Penna
|
SVOLGIMENTO
Far presente ai corsisti che se un disegno
in scala è eseguito correttamente è possibile
risalire alle misure reali dalle misure in disegno. Infatti
moltiplicando le misure ridotte per il fattore di scala, si
ritorna alle misure reali.
Far scrivere delle misure in millimetri, ricavate
dalle piante disegnate nelle Schede DT11Y14a, b, sulla colonna
"Misure in disegno" della scheda DT11Q21d, e quindi
far calcolare le corrispondenti misura reali, trasformandole
poi in centimetri e metri.
Far scrivere delle misure in centimetri sulla
colonna "Misure in disegno" delle schede DT11Q21e,
f, e quindi far calcolare le corrispondenti misura reali, trasformandole
poi metri.
|