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  MATERIALI DIDATTICI 2° ANNO
   
1. CONTENUTI DEL MATERIALE DIDATTICO

Il materiale didattico che si presenta è relativo a tutti i sei moduli previsti nel progetto sperimentale di formazione per apprendisti operai dell’industria delle costruzioni.Il progetto prevede cinque moduli obbligatori e un modulo di indirizzo, nel quale può essere sviluppato l’insegnamento di una particolare lavorazione. Tuttavia in questo primo periodo di avvio di sperimentazione della formazione per apprendisti diventa difficile organizzare corsi con apprendisti addetti tutti ad un’unica lavorazione, pertanto il materiale didattico del sesto modulo è stato predisposto per corsi ad indirizzo polivalente, nei quali si sviluppano lavorazioni di muratura e carpenteria.

Il materiale didattico approfondisce ed articola le indicazioni programmatiche contenute nel progetto. Queste ultime infatti corrispondono alle indicazioni date dal Ministero del Lavoro sull’articolazione tra contenuti a carattere generale e contenuti a carattere professionalizzante.

Per ogni modulo quindi vengono sviluppati i contenuti delle materie previste, che sono:

  1. Conoscenze preliminari di matematica e disegno
  2. Conoscenze linguistiche
  3. Cultura della sicurezza
  4. Conoscenze di settore
  5. Contenuti tecnico scientifici
  6. Contenuti operativi
  7. Sicurezza sul lavoro

L’unica variazione introdotta è la prosecuzione nel sesto modulo dell’insegnamento di Conoscenze Linguistiche e il rinvio dell’inizio dell’insegnamento di Cultura del lavoro ai moduli del secondo anno.

Lo si è fatto per non sovraccaricare di contenuti dei corsi già di per sé di non facile svolgimento.

Una sintesi dei contenuti dei diversi moduli è inserita nella parte generale. Essa è stata redatta in modo da poter essere allegata, come programma didattico, alla documentazione che ogni scuola deve inviare alla competente Direzione provinciale dell’impiego prima dell’inizio dei corsi.

Nello sviluppare i contenuti tecnici ed operativi è stata posta particolare attenzione alle competenze di base, elementari sia teoriche che pratiche, in quanto si è partiti dal presupposto, poi largamente confermato dallo svolgimento dei corsi, che gli apprendisti che dovevano frequentare i corsi non avessero nessuna preparazione professionale specifica, nemmeno la più elementare.

Il materiale predisposto è di per sé sovrabbondante, in modo che i docenti dei corsi possano selezionarlo in rapporto al grado di preparazione professionale dei corsisti.

Si fa presente infine che il materiale presentato non ha carattere definitivo: alcuni argomenti non sono stati interamente sviluppati, alcune schede tecniche sono solo impostate. Tuttavia si ritiene che il complesso di quanto finora predisposto sia più che sufficiente per consentire ad una scuola edile di avviare e concludere i corsi per apprendisti operi in modo efficiente e tale da conseguire e gli obiettivi formativi prefissati.

2.

DESCRIZIONE DEL MATERIALE

Il materiale si compone per ogni modulo e per ogni materia di:

  1. un canovaccio della lezione, in cui vengono fornite al docente indicazioni su quello che deve dire o fare; come è ovvio le indicazioni non vanno prese alla lettera, sono dei suggerimenti per il docente su come può essere illustrato un argomento tecnico-operativo e come può essere organizzata una esercitazione pratica;
  2. schede di lavoro per i corsisti, da utilizzare per l’insegnamento in aula;
  3. schede che illustrano in modo sintetico gli argomenti tecnici oggetto di insegnamento.

Il canovaccio delle lezioni viene dato secondo due forme, in relazione allo stadio di approfondimento della redazione del materiale.

La prima forma del canovaccio, più semplice e sommaria, è contenuta nell’elaborato " Canovaccio delle lezioni del modulo" posto all’inizio del materiale didattico di ogni modulo. In questo elaborato nella colonna "Argomenti" sono riportati i contenuti della lezione, derivati dal progetto, mentre nella colonna "Cellule Didattiche" vengono fornite indicazioni su come possono essere sviluppati gli argomenti nell’arco di durata della lezione e viene dato anche l’elenco delle schede da utilizzare.

In alcune lezioni è stato possibile approfondire ulteriormente le indicazioni per il docente scomponendole in "Cellule Didattiche", cioè in momenti formativi elementari, focalizzati sull’acquisizione di alcune specifiche competenze. In questo caso nel canovaccio si trova la dizione "v. testo della lezione".

La numerazione delle Cellule Didattiche e delle Schede, apparentemente complessa, rimanda al sistema "EQUIPE", in corso di messa a punto nel progetto "Leonardo-Equipe", che si propone di costruire un sistema integrato e informatizzato di redazione e archiviazione delle analisi delle lavorazioni edili, dei profili professionali e del materiale didattico-formativo.