
della
provincia di Como
ESPERIENZA
SU UN MODULO SPERIMENTALE DI "COMUNICAZIONE"
INTRODOTTO NEL PERCORSO FORMATIVO
DEL PROGETTO SPERIMENTALE NAZIONALE FORMEDIL
PER LINDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI P.O.940029.I.3
INDICE
Un percorso di orientamento: perché?
Metodologia
Articolazione dellintervento
Verifica finale
Esito dellesperienza
Un
percorso di orientamento: perché?
La
proposta di orientamento di seguito presentata è rivolta agli
utenti dellente di formazione "E.S.P.E."di Como dai
16 ai 24 anni occupati con contratto di apprendistato presso aziende
edili del territorio.
Il
percorso di orientamento è stato pensato e strutturato in modo
da favorire momenti di discussione, di approfondimento e di confronto
su tematiche quali: la comunicazione e la relazione allinterno
del gruppo, le aspettative e le motivazioni, le competenze professionali
e i vissuti lavorativi delle persone, connessi allambiente e alle
regole del mondo del lavoro.
Tale
percorso è stato inserito nella seconda annualità del
Progetto Sperimentale Nazionale Formedil, costituendo un modulo intero
di 18 ore.
Metodologia:
La
metodologia dintervento pensata per questo modulo di orientamento
è fortemente attiva (simulazioni, role play, attività
animative, giochi psicomotori
) e ha richiesto un diretto coinvolgimento
personale.
Questo
"fare esperienza", accompagnato da momenti di elaborazione
comune, ha facilitato notevolmente lapprendimento e la partecipazione
attiva di ciascuno.
Sono
state quindi proposte attività, non fini a se stesse, ma strumentali
al raggiungimento degli obiettivi progettuali, con lo scopo di lavorare
sulle relazioni interpersonali.
Articolazione
dell intervento:
Il
percorso di orientamento proposto si struttura sulla base di quattro
parti differenti, riferite a tematiche specifiche: - la prima sullaccoglienza
e sulla chiarificazione delle aspettative
-
la seconda sulla comunicazione allinterno del gruppo e sulle dinamiche
interne ad esso
- la terza più inerente alle tematiche dei vissuti lavorativi,
delle regole e dellambiente di lavoro
- lultima dedicata ad un momento di verifica finale dellintero
percorso.
I
moduli di orientamento pensati sono ampiamente integrabili con quanto
già proposto dall Ente e dai docenti stessi.
Per questi motivi si è ritenuto necessario attuare una metodologia
di lavoro modificata rispetto alla prima annualità, che ha quindi
previsto più momenti di programmazione degli interventi con i
docenti stessi e un momento di verifica finale.
Prima
parte: prima di tutto la persona
tanti mattoni fanno una "casa"!
E
importante, per lavorare bene in squadra, conoscersi e condividere
le aspettative, per non perdersi nel gruppo ognuno ha a disposizione
la "mappa della propria vita" che può essere confrontata
e collegata con le "mappe" delle altre vite.
Obiettivi:
si tratta di un modulo finalizzato alla valorizzazione del momento
dellaccoglienza, in modo che diventi occasione di conoscenza
di sé e del gruppo, chiarificazione delle attese, delle aspettative
e dei valori individuali.
Strumenti:
attività psicomotorie, lavori individuali, a coppie e di gruppo,
finalizzati alla creazione di un clima di lavoro positivo e collaborativo.
Seconda
parte: immaginazione di gruppo
.progettare insieme una "casa"
Progettare
significa condividere degli obiettivi, cioè comunicare e condividere
il proprio vissuto e le proprie aspettative rispetto al lavoro di
squadra e allambiente lavorativo.
Obiettivi:
riflettere sulle dinamiche interne al gruppo e sui processi di scelta,
facilitare processi di consapevolezza rispetto al ruolo di ogni individuo
allinterno del gruppo.
Riflettere sui vissuti e sulle rappresentazioni individuali allinterno
dei gruppi e degli ambienti di lavoro.
Strumenti:
questionari di analisi ed osservazione delle dinamiche interne al
gruppo di lavoro e dei ruoli agiti dai diversi componenti.
Esercitazioni di gruppo sui processi decisionali.
Terza
parte: un dialogo di gruppo
una "casa" si vede dalle
fondamenta
Nel
rapporto con i colleghi e con il datore di lavoro, è fondamentale
il dialogo.
Comunicare però presuppone ruoli diversi che devono essere
riconosciuti, nonché la condivisione di regole utili al rispetto
degli altri e alla gestione dei conflitti.
Obiettivi:
innestare processi di consapevolezza rispetto al ruolo lavorativo,
riflettere sulle regole e sul clima di lavoro, sul rapporto con i
colleghi e con il datore di lavoro.
Strumenti:
questionario di osservazione dellambiente lavorativo di provenienza
e delle relazioni interne ad esso.
Simulazione
finalizzata a sperimentare in uno scenario realistico gli aspetti
cruciali di una situazione lavorativa.
Le simulazioni sono attività ideali per fare esperienza poiché
sono più interessanti di qualsiasi altra forma di apprendimento:
ci sono meno soluzioni preconcette ai problemi, è rimossa lusuale
polarizzazione esperto-non esperto, si ha una crescente consapevolezza
dei ruoli possibili, ciascuno ha lopportunità di imparare
secondo le proprie capacità ed infine si svolge allinterno
di una struttura dinamica.
Verifica
finale:
Nel
momento di verifica sono state proposte ai corsisti quattro diverse
attività utili ad una valutazione globale del percorso effettuato
insieme.
Obiettivi:
elaborazione con il gruppo di strumenti-strategie per riflettere sullintero
percorso.
La
prima attività (Tiro al bersaglio) ha permesso ai corsisti
di riflettere, ripensando alle tematiche affrontate, sul loro grado
di coinvolgimento e sullinteresse mostrato durante gli incontri.
La
seconda attività (La temperatura di gruppo) ci ha permesso
di effettuare con il gruppo una valutazione qualitativa del percorso
rispetto ai contenuti proposti, alla metodologia utilizzata e al grado
di soddisfazione dei corsisti.
La
terza attività ( Loggetto solido tridimensionale)
è stata utile, al docente ed al gruppo, per la valutazione
delle capacità di rielaborazione ed il grado di interiorizzazione
degli argomenti proposti accanto allespressione consapevole
dei" cambiamenti" innestati dal tipo di percorso fatto.
La
quarta attività della verifica è stata dedicata
alla compilazione di un questionario volto a valutare lapprendimento
di contenuti, la capacità di esposizione e di rielaborazione
degli stessi; i ragazzi sono stati sollecitati ad attivarsi in termini
di proposte, di critica costruttiva al percorso.
Esito
dellesperienza:
In
generale il gruppo ha accolto con entusiasmo gli argomenti di volta
in volta proposti, dimostrando interesse e coinvolgimento nelle attività.
Il percorso proposto nella prima e terza parte sono state giudicate
dai ragazzi più interessanti e coinvolgenti: parlare di sé,
delle proprie esperienze e delle capacità acquisite durante la
propria "crescita" (prima parte) si è rilevato un momento
importante perché "tutto dedicato" ad un bilancio personale,
poi rigiocato nel gruppo che si è rivelato strumento di confronto
e conforto.
Strumento forte è stata la simulazione in cantiere (terza parte)
in cui i ragazzi hanno potuto agire le proprie competenze tecniche ed
umane " facendo" qualcosa ed osservando le proprie azioni
per dare loro un chiaro significato.
Rispetto allesperienza della prima annualità dove tale
modulo non era presente, si sono rilevati notevoli miglioramenti nel
clima di classe nei rapporti interpersonali e nella partecipazione alle
attività.
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