Modulo 1.1: Controllo della gestualità nella posa di mattoni

Ore

Argomenti

Cellule Didattiche

     

3

Contenuti tecnico - scientifici

 
 

Tipologia delle murature in laterizio

v. testi della lezione

 

Elementi in laterizio per murature: tipi, classificazione e caratteristiche

 

Disposizione dei mattoni nella muratura ad una e a due teste

 

Attrezzi e macchine per la lavorazione della muratura in elementi di laterizio

 

Sistema di rappresentazione delle opere edili: tipi di disegni e simbologia

 

Disegni architettonici: funzione e tavole che li compongono

 

SCHEDE DISPONIBILI

v. schede allegate i testi della lezione

     

1

Conoscenze di settore

 
 

La produzione del laterizio

Cos’è il laterizio e come lo si produce

Quali sono gli elementi in laterizio utilizzati nelle costruzioni

 

SCHEDE DISPONIBILI

 
     

11

Contenuti operativi

 
 

Uso corretto degli attrezzi individuali per la movimentazione dei materiali

v. testi della lezione

 

Acquisizione della capacità di controllo della gestualità per la posa di mattoni

 

Costruzione di muro ad una testa

 
 

SCHEDE DISPONIBILI

v. schede allegate i testi della lezione

     

1

Sicurezza sul lavoro

 

Uso dei dispositivi individuali di lavoro per la muratura

Far presente che i mattoni e i blocchi possono presentare degli spigoli acuti che possono rovinare le mani, per cui è opportuno manipolarli usando i guanti. Far presente che se i guanti sono del tipo aderente, la mano mantiene la sensibilità sufficiente per posare correttamente i mattoni.

Far presente inoltre che gli spruzzi di malta, soprattutto quelli che contengono calce aerea (grassello o calce idrata), possono danneggiare la pelle. Per questo quando si esegue della muratura è sempre bene indossare la tuta o un analogo abbigliamento che protegga i corpo da spruzzi di malta.

Va posta attenzione nel manipolare i sacchi di legante. Se pesano più di 30 Kg vanno sollevati e trasportati sempre in due.

Va tenuto presente che la calce aerea è irritante. Per cui bisogna evitare di ricevere sugli occhi schizzi di questo tipo di malta. Se per caso si riceve sull’occhio uno schizzo di questa malta bisogna subito lavarsi l’occhio con abbondante acqua. Se i bruciore persiste a lungo va subito consultato un medico.

   

Se poi si lavora su un ponteggio va sempre usato l’elmetto

 

Uso della betoniera a tazza

Mostrare come si controlla la rispondenza della betoniera a tazza alle norme sulla sicurezza: allacciamento all’impianto elettrico, comandi di marcia ed arresto, come si trasporta, quali devono essere le protezioni delle parti in movimento, come si accede alle parti in movimento, come si carica e si scarica. V. scheda PL14F01e

 

SCHEDE DISPONIBILI

PL14F01e

     

2

Conoscenze preliminari di matematica e disegno

 

Lettura delle misure nei disegni

v. testi della lezione

 

Simbologia normalmente adottata per indicare le misure

 

Schizzi assonometrici di solidi elementari con retinatura sulle facce

 

Unità di misura in lunghezza - Numeri interi e numeri decimali

 

Procedure per verificare le misure in lunghezza indicate e calcolare quelle non indicate

 

Operazioni di addizione e sottrazione tra numeri interi - Verifica e calcolo di misure in lunghezza

 

SCHEDE DISPONIBILI

v. schede allegate i testi della lezione

     

4

Cultura Linguistica

 
 

1ora).
Introduzione:

Perché delle ore di cultura linguistica
La comunicazione di cantiere
Il programma di cultura linguistica

Introduzione

Il docente pone delle domande ai corsisti (cfr. A,B,C,D), scrivendole. Raccoglie via via tutte le risposte e le scrive sulla lavagna/lavagna luminosa.
A) cosa significa comunicare
B) esempi di comunicazione quotidiana
(frasi, gesti, segni, suoni reali)
C) esempi di comunicazione in cantiere
(frasi, gesti, segni, suoni reali)
D) esempi di comunicazione fra sé e sé
Il docente conduce poi i corsisti a riflettere sui seguenti punti:
E) a cosa serve comunicare: si raggruppano le informazioni precedenti in intenzioni comunicative, es.:
-chiedere per informarsi
-chiedere per verificare ipotesi
-spiegare
-organizzare
-comandare
-convincere
-socializzare
-riflettere su ciò che si fa e su ciò che si è

F) a cosa serve comunicare in cantiere: si raccolgono esempi
G) quali sono le direzioni della comunicazione (pari, gerarchia, interno, esterno, etc.)
H) quali sono gli strumenti per comunicare in cantiere (parole, gesti convenzionali, frasi convenzionali, istruzioni scritte, progetti.Dopo il brainstorming il docente puntualizza che:
A) Nella parte di cultura linguistica si porrà l’attenzione sul come si può comunicare in cantiere in modo efficace (raggiungere gli
scopi), preciso (evitare o capire le ambiguità) ed eventualmente ricco (capacità comunicativa come valore, ed espressione di conoscenze pratiche raffinate ).
B) Il metodo che si adopererà durante le lezioni è quello della comune esplorazione linguistica applicata ai contenuti tecnici e pratici oggetto del corso.
C) Il docente comunica l’opportunità di invitare ad alcune
lezioni un esperto (un tecnico presente nella scuola, meglio se impegnato all’interno del medesimo corso) in grado di discutere insieme al gruppo eventuali quesiti tecnici emersi, in grado di fornire chiavi di soluzione o di chiarire eventuali dubbi.
L’intervento dell’esperto viene comunicata di volta in volta al
gruppo all’inizio delle lezioni.
D) Si presenta sommariamente il materiale didattico, sottolineando che ciascuna lezione conterrà spesso una parte di lavoro scritto,
utile per la riflessione e la sistematizzazione. Si accenna agli argomenti che si intende trattare nell’arco delle 24 ore.
E) il docente sottolinea l’importanza del parlare di ciò che si fa e spiega che questa possibilità è parte degli obiettivi del modulo di conoscenze linguistiche. Il docente fa riferimento alla necessità di concettualizzare le esperienze in maniera che esse divengano veramente utili per il futuro e disponibili come base per apprenderne di nuove. Possibilmente porta esempi pratici di questo meccanismo.

 

(1ora). Presentazioni:

la storia formativa
la situazione attuale
scelta del lavoro e prospettive

Presentazioni

Questa parte è bene che venga svolta in maniera rilassata e libera: si dovrebbe favorire qui l’espressione dei corsisti, il loro modo di essere. L’obiettivo non dichiarato di questa parte è di iniziare a creare il gruppo, suscitando interesse reciproco, rispetto, simpatia, stima.
Il docente svolge un ruolo di guida e di stimolo, ma la discussione e lo scambio dovrebbe avvenire in maniera il più possibile circolare fra i corsisti.

 

(1ora). Questionario:

presentazione
somministrazione

Il docente spiega che i promotori del progetto sperimentale sull’apprendistato hanno elaborato un questionario che viene somministrato a tutti i partecipanti del progetto in tutta Italia, e dunque anche alle imprese. Questo questionario intende elaborare dei dati statistici sul settore dell’edilizia.

Il docente prega dunque i corsisti di compilarlo e dà loro circa 30 - 40 minuti di tempo.

 

(1ora). Conclusione:

rappresentazione grafica a scelta:
io oggi / questo gruppo / una persona del gruppo
commenti:
esperienze; aspettative; il contratto d’aula.

A) Il docente chiede se ci sono commenti circa il questionario appena compilato; se lo si ritiene opportuno si torna su alcuni punti.

B) Dopo tante parole, e a conclusione della prima giornata di corso, il docente offre un momento di riflessione individuale e di espressione non convenzionale: fare un disegno (anche astratto). Il tema guida di questo momento è: "inizio una esperienza nuova, come mi sento oggi".
Una volta fatto il disegno ciascuno ha la possibilità di illustrarlo al proprio compagno: si offre così un momento informale di comunicazione e conoscenza. Se il docente lo ritiene utile si può raccogliere qualche commento (aspettative, proposte, timori, etc.).

C) Il docente stabilisce assieme al gruppo le regole di comportamento durante il corso. Es.: tempi, pause, puntualità, ordine personale e dell’ambiente, registro comunicativo, rispetto delle opinioni e dei modi di essere, partecipazione totale, responsabilità, eccetera. I corsisti annotano gli impegni presi sulla scheda apposita.

 

SCHEDE DISPONIBILI

Questionario per operai

     

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Cultura della sicurezza

 
 

Informazioni di base sulla sicurezza

v. testi della lezione

 

Collegamento di parole chiave a concetti elementari riferiti alla sicurezza nel settore edile

 

Diritti e doveri dei soggetti coinvolti nel processo produttivo edile

 

Strumenti normativi e procedure per la prevenzione previsti nel D.Legsl. 626/94

 

SCHEDE DISPONIBILI

v. schede allegate i testi della lezione