Modulo 2.4: confezionamento e getto del calcestruzzo
Cultura del lavoro
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: gestione del personale - 672
il contratto di lavoro - costituzione e cessazione del rapporto di lavoro - 1

Arch. Alberto Pedrazzoli
Cecilia Caligara


IL CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO

1.

REGOLAMENTAZIONE DEL CONTRATTO DI LAVORO INDIVIDUALE

In un contratto di lavoro individuale il rapporto che si instaura fra le parti (imprenditore, lavoratore) è regolato in gran parte da fonti estranee al contratto. Queste fonti sono la legge ed il contratto di lavoro collettivo.

Ogni contratto di lavoro individuale deve rispettare delle norme predeterminate, per cui viene mantenuta una certa uniformità di disciplina dell’attività economica.

Il rapporto di implicazione di cui deve tenere conto un contratto di lavoro individuale si può rappresentare nel seguente diagramma.

COSTITUZIONE

STATUTO DEI LAVORATORI

GIURISPRUDENZA

 

LEGGI SULLA DISCIPLINA DEL LAVORO

CONTRATTI DI LAVORO COLLETTIVI

IMPRESA X Categoria a

IMPRESA Y Categoria b

IMPRESA Z Categoria c

CONTRATTO DI LAVORO INDIVIDUALE

LAVORATORE

tizio

LAVORATORE

caio

LAVORATORE

sempronio

2.

DEFINIZIONE DI CONTRATTO DI LAVORO COLLETTIVO

Il contratto di lavoro collettivo è un accordo stipulato fra una associazione di lavoratori ed una associazione di datori di lavoro.

Attraverso questo accordo vengono stabilite regole generali riguardanti il trattamento economico e normativo alle quali devono uniformarsi i contratti di lavoro individuali.

3.

I CONTRATTI DI LAVORO COLLETTIVI SI POSSONO DISTINGUERE IN :

CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI DI CATEGORIA

CONTRATTI COLLETTIVI DI PORTATA PIÙ LIMITATA

Sono i contratti che riguardano tutti i dipendenti delle imprese edili industriali italiane, oppure tutti i dipendenti di imprese metalmeccaniche artigiane italiane, etc.

Sono i contratti che riguardano i dipendenti di imprese edili industriali, oppure metalmeccaniche artigiane, che svolgono la loro attività in un certo territorio, ad esempio una provincia o una regione.

In questo caso si parla di contratti territoriali.


4.

ELEMENTI PRINCIPALI CHE COSTITUISCONO UN CONTRATTO COLLETTIVO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE

CONTRATTO COLLETTIVO TERRITORIALE

  • garanzia di un minimo salariale per tutti gli appartenenti ad una data categoria
  • stabilità del rapporto di lavoro
  • orari
  • qualifiche
  • forme di svolgimento della prestazione

 

Gli elementi di un contratto territoriale devono riguardare materie diverse da quelle del contratto nazionale.

I singoli rapporti di lavoro potranno avere soltanto portata migliorativa per i lavoratori rispetto al contratto collettivo

Formalmente nessun contratto collettivo ha oggi l’efficacia generale obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie interessate di cui parla l’art. 39 della Costituzione.

Ognuno di essi vale formalmente a disciplinare solo i rapporti di lavoro delle persone appartenenti alle associazioni sindacali che hanno partecipato alla contrattazione collettiva. Infatti a tutt’oggi, le organizzazioni dei lavoratori italiane, non essendo registrate, non hanno ancora lo stato giuridico necessario per poter stipulare contratti con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle relative categorie.

Tuttavia, in caso di controversie sulla retribuzione tra un impresa e un lavoratore, non iscritti ad alcuna organizzazione, il giudice, anche basandosi sull’art. 36 della Costituzione (proporzionalità della retribuzione alla quantità e alla qualità del lavoro svolto), considera come parametro di riferimento la normativa contenuta nei contratti collettivi relativi alla categoria produttiva in cui si possono inquadrare l’impresa e il lavoratore (edile, metalmeccanico, industriale, artigianale, ecc.)

Il Contratto collettivo nazionale dell’edilizia ha una validità di tre anni, la parte economica di due anni. Se il contratto non viene disdetto da una delle due parti, almeno tre mesi prima della scadenza, si intenderà rinnovato per altri tre anni e così di seguito.

Il CCNL del settore edile — industria del 1995 è stato rinnovato il 29 gennaio 2000

I contratti territoriali hanno scadenza intercalata tra i contratti collettivi nazionali.

Informati quando è stato rinnovato quello della provincia dove lavori.


Scheda: OL67L02h