




 



|
 
|
Criteri e reqisiti del progetto
Il presente progetto intende sperimentare moduli di formazione
che, per la loro elasticità, l’incremento delle ore, la qualità dei
contenuti, la concentrazione nel tempo, possano rappresentare un nuovo
modello di organizzazione della formazione per gli apprendisti, più
utile sia ai lavoratori che alle imprese.
Per questi scopi, i contenuti formativi, tra loro complementari
e trasversali, sono sia di carattere generale (conoscenze linguistico-matematiche,
economiche, comportamenti relazioni, conoscenze organizzative e gestionali
con particolare attenzione alla prevenzione e alla tutela della salute
e della sicurezza, nonché della disciplina del rapporto di lavoro),
che di carattere professionalizzante, tecnico, scientifico, ed operativo.
Particolare attenzione sarà dedicata, pur nella necessaria
articolazione, alla omogeneità di criteri e strumenti formativi in grado
di superare la rischiosa divisione tra aula e cantiere, nonché i frequenti
fenomeni di rigetto collegati con l’apprendimento scolastico.
Il progetto intende, inoltre, inserire sia nelle aree
generali che in quelle professionalizzanti, schemi di apprendimento
relativi ai nuovi prodotti ed alle nuove figure che si stanno introducendo,
sia pur con fatica, all’interno dell’organizza-zione del lavoro dell’industria
delle costruzioni.
In sede di progettazione didattica si è inteso ottimizzare
l’intreccio tra le due aree di contenuti, al fine di produrre processi
induttivi di apprendimento (problem solving). Va difatti tenuto ben
presente che, in particolare per gli apprendisti operai, si tratta di
soggetti che sovente hanno interiorizzato dalla precedente storia scolastica,
personali resistenze a forme di apprendimento tradizionalmente scolastiche
e deduttive: la ricostruzione di competenze strumentali linguistico-matematiche,
di una cultura del lavoro e di conoscenze generali di sistema sul ciclo
produttivo del proprio comparto, va pertanto organizzata a partire da
precisi elementi motivazionali connessi alle problematiche del proprio
ambito lavorativo. In sede di programmazione si è pertanto assunto come
punto di partenza del processo didattico il concreto problema lavorativo
e la costruzione dei relativi know-how e, nel risalire alla scoperta
dei know-why, si sono inserite quelle competenze strumentali generali
e trasversali (linguistico-matematiche e scientifiche, comprensive di
elementi di alfabetizzazione informatica) che in tal maniera, all’interno
del processo avviato, possono essere vissute dall’allievo in modo realmente
funzionale e quindi motivato.
Una particolare attenzione è stata posta alla innovazione
dei contenuti formativi professionalizzanti con l’obiettivo di sperimentare
sull’utenza apprendisti un modello di crescita professionale basato
su una idea di formazione lungo tutto l’arco della vita.
In particolare, tanto nel caso degli apprendisti operai
che in quello degli impiegati tecnici e amministrativi, una attenzione
specifica sarà posta ai temi della innovazione di processo derivante
dai nuovi modelli organizzativi del-l’impresa edile e dai nuovi scenari
di mercato che, per le PMI, prevedono ampi margini di specializzazione
in aree di nicchia e una generale riconversione nel comparto recupero
e manutenzione urbana. Relativamente alla innovazione di prodotto, anche
alla luce delle sperimentazioni didattiche realizzate dal Formedil nell’ambito
dei programmi comunitari Leonardo da Vinci e Youthstart, saranno poste
al centro della formazione pratiche innovative derivanti dall’utilizzo
di nuovi materiali e nuove tecnologie applicative.
Un’attenzione particolare è stata posta al tema della
sicurezza sul lavoro. In proposito il Formedil, in quanto responsabile
della emanazione delle linee guida di formazione per la sicurezza ha
predisposto un modulo tipo, della durata di otto ore per lavoratori
al primo ingresso, che sarà erogato a tutti gli apprendisti in formazione.
A questa formazione di tipo verticale, obbligatoria e certificata alle
aziende ai sensi del Dlgs. 626/94, saranno erogati contenuti formativi
supplementari integrati ai cicli di formazione professionalizzante.
È da segnalare, inoltre, che il FORMEDIL si è dotato
di un sistema nazionale di certificazione delle competenze acquisite
attraverso la formazione, denominato Libretto personale di formazione
edile, che sarà utilizzato per la certificazione dei crediti formativi
acquisiti dagli apprendisti in un’ottica di formazione continua.
Ad integrazione del progetto di sperimentazione
si potrebbe prevedere la possibilità per un certo numero di apprendisti
di realizzare alcuni dei moduli di indirizzo in un altro paese comunitario
attraverso una procedura di scambi/collocamenti all’estero. Il FORMEDIL
ha ampiamente sperimentato tale possibilità con l’ausilio di programmi
comunitari Petra e Leonardo da Vinci e dell’iniziativa comunitaria Youthstart.
|